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L'Istituto Statale d'Arte di Civita Castellana

L’Istituto ebbe origine nel 1893, per merito dell’avv. Ulderico Midossi, Sindaco di Civita Castellana, che volle promuovere un corso di disegno geometrico e ornamentale per facilitare l’integrazione tra la ceramica d’arte e la nascente produzione industriale. Il 3 maggio 1914, con relativo Decreto, il Ministero dell’Agricoltura, Industria e Commercio istituì a Civita Castellana una Regia Scuola professionale per la ceramica, con sede nel Palazzo Andosilla, affidandone la Presidenza all’avv. Ulderico Midossi. L’anno successivo il Comune assegnava alla Scuola le navate superstiti dell’antica Chiesa di San Giorgio, dove furono collocati i corsi di plastica e disegno; tra gli insegnanti era presente il pittore e scultore romano Duilio Cambellotti. Nel 1930, il fondatore Ulderico Midossi moriva tra il compianto della città, lasciando alla Scuola fondi per gli studenti meritevoli e una raccolta di ceramiche, parte della quale esposta nel Museo. Nel decennio successivo viene edificata una nuova costruzione a fianco del giardino e tra i docenti è presente, per alcuni anni, il giovane pittore Luigi Montanarini, sostituito poi nella cattedra di disegno da Renato Guttuso; tra gli insegnanti figura anche Gaetano Martinez, scultore nato a Galatina. La Scuola, durante la Seconda Guerra Mondiale, venne coinvolta in azioni belliche, riportando gravi danni nelle strutture, negli oggetti conservati e nei documenti. Il successivo recupero vide un successivo ampliamento degli spazi didattici e alla metà degli anni ’50 l’istituto aveva assunto la denominazione di Scuola Statale d’Arte Ceramica e dal 1961-62 la qualifica di Istituto Statale d’Arte. La nuova istituzione, intitolata all’illustre fondatore, Ulderico Midossi, assumerà nel 1965 la veste di Scuola Media Superiore e, con la riforma scolastica del 1968, acquisirà la prerogativa di rilasciare il diploma di maturità. L’Istituto, nella sua lunga storia, è stato presente con i propri lavori in molteplici esposizioni, regionali e nazionali, distinguendosi per la ricca produzione di opere annoverabili nello specifico settore della ceramica d’arte e proponendosi come valido punto di riferimento per la parallela attività industriale. ULDERICO MIDOSSI Ulderico Midossi era nato il 27 luglio 1863 a Civita Castellana; il padre, Girolamo, discendeva da un’importante casata civitonica, mentre la madre Maria Valori era originaria di Narni. Ulderico, dopo le scuole secondarie, aveva frequentato l’Ateneo di Roma, completando il corso regolare nelle discipline giuridiche e perfezionandosi nei ruoli di avvocato e notaio; tornato a Civita Castellana, svolse tali professioni, impegnandosi nel sociale e nell’amministrazione municipale . Nel 1893, mentre era sindaco della città, aveva organizzato un corso di disegno in un’aula del Seminario Diocesano, esperienza propedeutica al successivo Istituto d’Arte. Dopo una vita dedicata agli studi, alla professione e alla propria città, a sessantasei anni, il 30 marzo 1930, l’illustre benefattore rese l’anima a Dio, lasciando cospicue doti a vari enti di beneficenza e di assistenza, insieme ad una raccolta di dipinti da collocare in un’auspicabile pinacoteca cittadina. LA RACCOLTA DI CERAMICHE L’amore per la Scuola fondata, si concretizzò infine nelle disposizioni testamentarie redatte l'8 novembre del 1925: Alla Scuola Professionale per la Ceramica, che, con diritto, posso ben vantarmi di aver fondata e che per tanti anni ho presieduta, difeso, sorretta e curata come una delle cose a me più care… lascio ... Lire Ventimila ... con la cui rendita si dovrà istituire un premio annuale da conferirsi al migliore alunno ... Alla scuola stessa, e sempre finché esisterà, lascio quegli oggetti di ceramica e porcellana antichi che si trovano in casa mia e che possono degnamente figurare nella raccolta della scuola stessa ... La Raccolta di ceramiche, per quanto riguarda la ceramica orientale, si era costituita per l’amicizia che intercorreva tra Ulderico Midossi ed Erminio Mariani, Addetto Commerciale dell’Ambasciata italiana, prima in Russia e poi in Cina. Agli inizi del ‘900, il Dr. Mariani raccolse interessanti ceramiche cinesi e le portò a Ulderico Midossi in segno di gratitudine per l’interessamento che l’illustre avvocato aveva manifestato nei riguardi della sua carriera diplomatica. La raccolta attualmente comprende soltanto ceramica orientale ed è costituita prevalentemente da vasi, ciotole, caraffe, coppette, bricchi, teiere, piatti e tazze, insieme ad una serie di caratteristiche figure: elefanti, scimmie, capre, cani, pesci e personaggi della tradizione cinese.

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Ulderico Midossi was born in Civita Castellana in 1863. He was lawyer, notary and became major of Civita Castellana. In 1893 he founded “The State Artistic Institute” to promote a course of geometric and ornamental design to integrate artist of ceramics with the new industrial production. Ten years later a new school was built by the gardens and famous artists like the young painter Luigi Montarini (then replaced by Renato Guttuso), as well as the sculptor Gaetano Martinez from Galatina were teachers here. During second world war the School suffered heavy damages, then it was restored and enlarged and during the 50s’ it was renamed State School of Ceramic Art, and from 1961-62 it obtained title of State Artistic Institute and was named after the founder Ulderico Midossi. He died in 1930 and left a rich collection of ceramic and porcelain to the school, especially the collection of oriental ceramics. The collection includes vases, tea-pots, cups, plates and a series of characteristic figures as elephants, monkeys, fish and various characters from the Chinese tradition.