Corchiano: cosa e come si mangia

Il paesaggio

Formatosi dall’azione del vulcano vicano il territorio di Corchiano è costituito da un ampio plateau tufaceo fittamente coltivato a noccioleti, oliveti e vigneti. Lo scorrere delle acque superficiali ha formato profonde forre affluenti dirette del Tevere, soprattutto quella del Rio Fratta, che circonda il centro storico. Ricco di testimonianze archeologiche di epoca etrusco/falisca e romana con la via Amerina che attraversa tutto il territorio comunale da sud a nord. A nord del centro abitato è presente il Monumento Naturale di Pian Sant’Angelo e recentemente è stato istituito il Monumento Naturale delle Forre di Corchiano nell’area prossima al centro storico.

Agricoltura e prodotti

Il sistema della piantata occupa gran parte del territorio comunale con prevalenza di noccioleti (58,79% della Sau) a cui segue il vigneto (11,57% della Sau) e la coltivazione dell’olivo (9,80% della Sau). Ricade nelle zone di produzione della dop “Nocciola Romana”, della dop olio extravergine di oliva “Tuscia” e della doc “Vignanello”.
Importante la produzione di vino sia DOC che IGT, nocciole, spesso biologiche, e olio extravergine d’oliva che è possibile acquistare direttamente nei punti vendita aziendali.

Cosa e come si mangia a Corchiano

Pizza Corchianese con un condimento fatto a base di pomodoro, cipolla tagliata sottile, basilico, spolverata di pecorino grattugiato finale. Bertolacce, crespelle molto sottili fatte con farina, acqua e uova e spolverate con pecorino romano. Zaccagnotti pasta fatta di acqua e farina. Interessanti i dolci come il fardone preparato con una sfoglia di lasagna dolce con cannella farcita poi con ricotta, zucchero, limone e tuorlo d’uovo. Ceciarolo fatto con ceci lessati e tritati con zucchero e cannella con il quale si farcisce la pasta sfoglia e poi fritto in olio. Cazzotti dolci duri di cioccolato e nocciole.

Cazzotti
Cazzotti